Tre nuove lezioni di Alessandro Barbero

Jean-Paul Fitoussi, economista di fama internazionale, riflette sulla centralità del linguaggio nei processi economici e nelle politiche monetarie dell’era neoliberista.
“Insomma, mi pare che invece di controllare il linguaggio, siamo noi a esserne controllati.
Lo stesso discorso può essere fatto per l’unica grammatica che è in uso in economia, quella dell’Homo oeconomicus e della relativa teoria che lo definisce. Il procedimento è questo: inventiamo un linguaggio basato su una teoria immaginaria (che può essere anche una vera teoria, ma non capita spesso) e ce ne serviamo per piegare la realtà ai nostri bisogni, per limitare la nostra comprensione al frammento più improbabile del reale.”
L’autore ne discute con Tarcisio Mazzeo, Direttore TGR Piemonte.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria su questo sito a partire da mercoledì 5 febbraio 2020.